28 agosto 2012

Pensiero felice 01/1000

Fare il bagno nell'acqua fredda e cristallina di un torrente di montagna, saltare da un sasso all'altro a piedi nudi, prendere il sole (estremamente gradito dalla pelle bruciante per l'acqua fredda), catturare (e liberare subito dopo) i girini nelle anse con l'acqua più calma.
A fare il bagno nel torrente 
E pensare a tutti quelli che macinano km e km di autostrada, magari in coda, per andarsi ad ammassare al mare, quando il paradiso è a pochi minuti di strada da casa. :)

1000 Pensieri felici

Vagando per la blogosfera, sono capitata su questo blog carinissimo. Sfogliando le varie pagine, ho letto della sfida "1000 pensieri felici", cioé trovare mille motivi o piccole cose per cui valga la pena essere felici.

Capitava giusto a fagiolo perché proprio il giorno prima mi ero ritrovata a riflettere su una citazione dal libro "Old Yeller" di Fred Gipson (libro poi portato sul grande schermo con il classicone Disney "Zanna Gialla", "Old Yeller" appunto):
“What I mean is, things like that happen. They may seem might cruel and unfair, but that's how life is a part of the time. But that isn't the only way life is. A part of the time, it's mighty good. And a man can't afford to waste all the good part, worrying about the bad parts. That makes it all bad.” 
E' assolutamente vero e bisognerebbe tenerlo sempre a mente. Anche perché sono convinta che felicità attira altra felicità, in un circolo virtuoso senza fine. Quindi raccolgo volentieri questa sfida dei 1000 pensieri felici! :)

13 agosto 2012

I "Ringo" fatti in casa


Onnipresenti alle uscite del corso di alpinismo del CAI, i Ringo di Andrea. Spariscono in un attimo, il tubo passa di mano in mano e i golosi biscotti con la crema finiscono in fauci affamate da ore di cammino, arrampicate su rocce e falesie, nodi da fare e disfare, sferzati dal vento e dal sole bruciante delle alte quote. La montagna mette fame, fa bruciare calorie e ci si può concedere qualche golosità. Ogni volta Andrea li spaccia come fatti da lui. Il gioco continua con noi che facciamo finta di credergli.

Intanto un tarlo inizia a girarmi per la testa. "Ringo fatti in casa"? Perché no? Scommetto che ce la posso fare! Uguali, anzi: migliori degli originali industriali!

Avevo già addocchiato la ricetta di Luvi, il suo blog è una fonte di ricette sempre ottime e ben spiegate. Merita una visita e vi consiglio di salvare il link tra i "preferiti".

La ricetta è una modifica di quella dei biscottini di 4 tipi, già provata più volte. In questo caso l'impasto viene diviso solo in due parti, e a una metà si aggiunge il cacao. Ho steso la pasta, dopo una sosta in frigo di un paio d'ore, a 3 mm. Intanto ho fatto la crema con burro e zucchero a velo vanigliato (doppia dose rispetto a quella indicata da Luvi). Ho ottenuto 62 biscotti bianchi e 68 al cioccolato.

A sentire i commenti di famiglia e amici sono riuscita nel mio intento: super-deliziosi! E molto meglio dell'originale industriale (sorry Pavesi).

La prossima volta, che sarà molto presto mi sa, voglio provare a stendere la pasta un filo più spessa e usare un tagliabiscotti più piccolo. Invece la quantità di farcitura, inferiore a quella dei Ringo di Luvi [confrontare le foto], mi sembra ideale per rendere il biscotto goloso ma non stucchevole, almeno per i miei gusti.
RINGO fatti in casa
Ingredienti(per circa 140 biscotti)
  • 600 g farina 0 bio Mulino Marino
  • 150 g fecola di patate
  • 225 g zucchero a velo vanigliato
  • 450 g burro
  • semi di 1 bacca di vaniglia
  • 1 albume
  • un pizzico di sale
  • 45 g cacao amaro
Crema al burro per la farcitura (per ottenere 20-30 biscotti)
  • 120 g zucchero semolato vanigliato
  • 80 g burro
Con l'aiuto del Kenwood ho impastato burro e zucchero a velo, ho aggiunto i semi della bacca di vaniglia, poi un po' per volta la farina e la fecola e un pizzico di sale. Per ultimo ho aggiunto l'albume. Ho ottenuto 1,450 gr di impasto, l'ho diviso a metà e aggiunto 45 g di cacao amaro a una delle due parti.Ho messo a riposare in frigorifero avvolto in pellicola per almeno un'ora.Ho ammorbidito il burro con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema morbida, spalmabile.Ho steso l'impasto dei biscotti a uno spessore di 3 mm e tagliato con un tagliabiscotti tondo. Ho disposto i biscotti su teglie foderate di cartaforno e cotto a forno ventilato a 170°C per 10 minuti circa. Appena sfornati li ho disposti su una griglia a raffreddare. Ho preso ciascun biscotto al cioccolato e ho spalmato, aiutandomi con una piccola spatola di plastica, un po' di crema al burro: ho abbinato un biscotto chiaro facendo una leggera pressione.Li ho poi messi in frigorifero in modo da indurire la crema.
Qui trovate la ricetta originale di Luvi.